voglia: Il webmixer di ricerca e navigazione
Possiamo paragonare la ricerca sul web ad un viaggio che parte da un punto A per raggiungere un punto B. La piattaforma voglia.it vuole offrirti strumenti come la ricerca multipla (sez. A), la ricerca diretta a motori e banche dati (sez. B), la ricerca diretta a intelligenze artificiali (sez. C), la ricerca ultrarapida, ed anche qualche "suggerimento" per rendere questo viaggio il più sicuro e confortevole possibile, ricordandoti però che il comandante sei tu, e solo tu dovrai prendere le decisioni giuste in base ai dati che otterrai e l'analisi che degli stessi dati saprai fare, così potrai decidere come e quando partire, il mezzo più indicato da utilizzare, le fermate intermedie che intenderai effettuare, come affrontare le variazioni meteorologiche che troverai lungo il percorso e, se sarai ben preparato, affrontare anche gli eventuali imprevisti. Non a caso questi software e programmi di IA sono chiamati assistenti, copiloti, agenti, chat(ro)bot, e quindi vanno usati come tali, come un aiuto alla ricerca, non sono loro che devono scegliere e decidere ma sei tu. Uno degli obiettivi di voglia.it è quello di aiutarti a mantenere sempre alte attenzione, comprensione, curiosità, elaborare concetti ed a cercare tu i contenuti interessanti, attività sicuramente più faticosa rispetto a quella di ricevere e scrollare i contenuti in modo passivo e poco critico ma che rende possibile capire con maggior precisione quello che c'è di vero o falso e di giusto o sbagliato: essere consapevoli di questo è fondamentale per utilizzare le nuove tecnologie in sicurezza.
Alle ricerche tradizionali effettuate dai motori si sono affiancate quelle con l'IA e perciò come prima cosa oggi, prima di partire, è fondamentale domandarsi: utilizzare le intelligenze artificiali, i motori di ricerca, oppure integrare ed in che modo le due alternative? Sembra una considerazione di poco conto ed invece è il cuore del futuro delle ricerche web, ora il tuo intuito è assolutamente determinante, qui TU DECIDI SE NELLE TUE SCELTE VUOI ESSERE SOSTITUITO DAGLI ALGORITMI OPPURE SE VUOI ESSERE TU POTENZIATO DALLA TECNOLOGIA. Per farlo correttamente è necessario conoscere e capire una serie di informazioni che voglia.it ti invita, dopo averle lette, ad approfondire e verificare, proprio come lo spirito del sito richiede:
- oggi le IA utilizzano due livelli di ricerca per fornire risposte: il primo livello è il database precaricato interno ed integrato, statico, offline, generalmente molto solido a livello di conoscenze, molto rapido, ma aggiornato soltanto fino ad una certa data di interruzione (punto di taglio della conoscenza), molto efficiente per testo e scrittura; il secondo livello è la ricerca nel web, per informazioni non precaricate o recenti, che al momento non è una navigazione libera ma avviene tramite API (Application Programming Interface=interfaccia di programmazione delle applicazioni ovvero software che permettono ai sistemi informatici di comunicare), dove l'IA richiede l'informazione ad alcuni motori di ricerca che rendono dei pacchetti di dati, costituiti da URL (Uniform Resource Locator=indirizzo web), snippet (=anteprima di un risultato di ricerca), contenuti limitati, e le risposte sono quindi una sorta di semplici sommari o riassunti, non informazioni approfondite, qui il livello d'interpretazione dei dati è ancora molto carente e le risposte vanno prese con molta cautela. Quindi con una query diretta all'IA otterrai una risposta molto rapida spesso con l'indicazione delle fonti, organizzata, superficiale, filtrata, sintetizzata, poco varia e, alcune volte, poco attendibile;
- i motori di ricerca offrono una varietà maggiore di risposte in modo statico, ridondante, senza filtri ed interpretazioni, richiedono un maggior impegno ed attenzione durante il processo di ricerca, presentano difficoltà nell'orientamento dell'analisi dei risultati, a volte non danno la possibilità di giungere rapidamente al risultato;
- l'integrazione può dare ottimi risultati, vediamo come analizzando la descrizione di un possibile flusso di ricerca: per prima cosa puoi comunicare all'IA l'argomento della ricerca ed ottenere una base di partenza, qui la tua cautela è il filtro di sicurezza indispensabile; poi devi decidere la query (=domanda), il punto di partenza della ricerca: per definire in maniera corretta una query è bene utilizzare parole chiave specifiche, scegliere l'ordine delle parole, indicare termini e caratteri chiamati operatori logici di ricerca; questi accorgimenti variano a seconda dei motori o delle IA che si utilizzano e quindi, per migliorare i risultati, interfacciati con l'IA per chiedere in modo diretto un aiuto od un confronto su quale sia la query più corretta da proporre ai motori tramite la ricerca multipla (sez. A), le ricerche dirette (sez. B e sez. C) o la ricerca ultrarapida del sito voglia.it. Una volta che hai ottenuto dai motori le schede con le risposte, copia i risultati delle fonti che tu valuti più attendibili ed incollali nelle chat delle IA che tu ritieni più idonee e chiedi di avere una lista filtrata ed ordinata dei risultati, i punti di incontro e quelli divergenti ed ogni altra richiesta che ti viene in mente, questo ti permette di segmentare ulteriormente i dati prima ancora di cliccare i link più interessanti, rendendo la tua analisi finale ancora più mirata e precisa. In questo modo l'IA non viene più utilizzata come il tuo sostituto, ma come il tuo moltiplicatore di capacità: tu definisci la strategia, tu conduci la raccolta dati ed emetti il giudizio finale, l'IA sintetizza, raggruppa e struttura accelerando il tuo ciclo di analisi in modo esponenziale. Visita anche la pagina analisi dati. Se questo modo di effettuare le ricerche si diffonderà non sarà il successo della piattaforma web voglia.it ma sarà il successo di tutti coloro che la utilizzeranno e che ne diffonderanno il messaggio, contribuendo a migliorare il mondo un click alla volta: con il motore per scoprire voglia.it lo possiamo fare.
